Italian text below.

Year 3025: collectible card games are still going strong. Paper is long-gone and cards are now made of clear stellanium and nanotech components.

Across all planets of the Interstellar Commons, the most popular CCG is undoubtedly Dialectica Galactica, a game of dialectic battles on philosophical and ethical issues. Players take turns playing holographic cards depicting the most important historical figures of the Interstellar Commons: when a card is played, its hologram presents an argument in favor of its player, scoring points based on how rational and convincing it was.

Of the thousands Dialectica Galactica cards, the rarest one is the n°71 card of Poltborg The Peacebringer: when played, in addition to the base action, it asks the opponent a riddle and makes them skip turns until they can solve it.

This is a fictional card and collectible card game made for the Imaginary Cards Jam, but maybe a game like this will actually exist one day! My hopes are high.

Italiano.

Anno 3025: i giochi di carte collezionabili vanno ancora forte. La carta è sparita da tempo, e le carte sono ora fatte di stellanium trasparente e componenti nanotecnologici.

Tra tutti i pianeti dell'Unione Interstellare, il GCC più popolare è senza dubbi Dialectica Galactica, un gioco di sfide dialettiche su problemi filosofici ed etici. Si giocano a turno carte olografiche raffiguranti le figure storiche più importanti dell'Unione Interstellare: quando viene giocata una carta, il suo ologramma presenta un'argomentazione a favore della propria squadra, facendo punti in base a quanto è stato razionale e convincente.

Delle migliaia di carte di Dialectica Galactica, la più rara è la carta n° 71 di Poltborg Il Portapace: quando giocata, oltre all'azione base, pone un indovinello allx rivale, che salta il proprio turno finché non riesce a risolverlo.

Carta e gioco di carte collezionabili di finzione, fatti per la Imaginary Cards Jam, ma chissà se un giorno un gioco del genere esisterà davvero! Nutro grandi speranze.